L’insegnamento prende come punto centrale il corpo e la fisicità dell’interprete e lo utilizza per risolvere situazioni teatrali via via più complesse.
Gli studenti vengono accompagnati fuori dalla loro “comfort-zone”, in maniera sempre attenta e consapevole. Attraverso esercizi ed improvvisazioni vengono incoraggiati ed aiutati a sperimentare nuovi modi di agire e di proporsi come performer.
Fisicamente e mentalmente è un lavoro molto intenso ed impegnativo ed allo stesso tempo molto gratificante se seguito con impegno e attenzione.
Principi fondamentali:
Neutro, presenza e gestione del respiro
Coscienza e percezione del corpo nello spazio
Livelli di energia di un azione
Calma e Caos
Azione e reazione – iniziare e finire un azione
Mimare o Incarnare –
Acting e overacting
Ripetizione e giocosità
Uso teatrale dello spazio
Costruzione di una situazione teatrale
Emozione del pubblico ed emozione del palcoscenico
Come ridere: differenza tra gag e tensioni: la poesia della sorpresa
Da un’azione danzata ad una teatrale: andata e ritorno
Usare le Parole come movimenti ed i Movimenti come parole
Il workshop è stato strutturato in modo da poter offrire agli studenti una cornice dove sentirsi liberi di esprimersi e mettersi in discussione; dove concentrarsi sulla propria presenza scenica, maturando una maggiore fiducia verso se stessi come performer.
Questo laboratorio può, se richiesto, concludersi con la creazione di uno spettacolo. I più significativi sono stati:
– Tout Là-Haut: presentato per Flic scuola di circo al Festival di circo contemporaneo Mirabilia 2018
– Carpe Diem: SEAD Salzburg accademia sperimentale di danza
– I_0V3: Flic scuola di circo a Torino
Questo Workshop è stato proposto fino ad oggi a:
SEAD Salzburg eaccademia sperimentale di danza , Danscentrumjette Bruxelles, Athens Vidéo Danse Festival, Kumana dance studio Athens, , Tripspace London , Opus Ballet Florence, scuola di circo di Lomme, Le Lido scuola di circo di Toulouse, Flic scuola di circo di Torino,